
09.2022 —
Teatro Santa
Cecilia
Futuro?
Futuro?
Il Futuro è già tracciato oppure possiamo fare ancora qualcosa per renderlo più ospitale?
Il
Futuro
è
già
tracciato
oppure
possiamo
fare
ancora
qualcosa
per
renderlo
più
ospitale?
Il quattordicesimo appuntamento di “Cogito, un aperitivo
per la mente”, ideato da Francesca e Alberto Tasca
d’Almerita, ha provato a mettere l’Uomo al centro del
dibattito, la sua storia, i cambiamenti che ha apportato nel
mondo.
Il filosofo evoluzionista Telmo Pievani al
Teatro Santa Cecilia
il 29 settembre ha parlato
di “umanesimo ecologico” come unica
soluzione possibile, poiché non è più
immaginabile una contrapposizione tra
antropocentrismo ed ecocentrismo, tra i diritti
dell’uomo e i diritti della natura.
Partendo da chi siamo stati e riflettendo su
chi siamo adesso
, il Futuro si apre a tante possibilità.
La vita sulla Terra esiste da 3,8 miliardi di
anni, noi esseri umani da 300 millenni:
comparato a un anno solare, noi siamo nati
alle 23.32 del 31 dicembre. Siamo gli ultimi
28 minuti della storia, eppure siamo stati
capaci di fare, nel Bene e nel Male, tantissime
cose.
Ora però, insieme, dobbiamo capire dove
stiamo andando e meritarci l’appellativo che
noi stessi ci siamo dati di sapiens.
Ospite: Telmo Pievani
Ospite: Telmo
Pievani
Telmo Pievani (1970) è Ordinario presso il
Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di
Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di
Filosofia delle Scienze Biologiche. Presso lo stesso
Dipartimento insegna anche Bioetica e Divulgazione
naturalistica. Dal 2016 è Delegato del Rettore per la
Comunicazione Istituzionale e la Divulgazione
scientifica dell’Università degli studi di Padova.











